Perché gli stock di semiconduttori sono in pericolo

Idee e Strategie di Investimento / Financial Times / 19 Novembre 2018


La guerra commerciale non è l'unica ragione per cui gli stock tecnologici asiatici stanno lottando. Emma Dunkley del Financial Times spiega le ragioni che stanno dietro ai loro problemi attuali. La guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti ha spaventato molti investitori che hanno rinunciato ad investire in azioni di alto valore, tra questi in particolare sono annoverati i grandi giganti della tecnologia cinese come Tencent che nell’ultimo periodo ha visto perdere il 40% da gennaio.

I produttori di chip sono particolarmente a rischio; la guerra commerciale infatti aumenterà ancora di più i costi per le aziende che necessitano di questo tipo di materiale per produrre componenti elettroniche come cellulari e computer. Molti investitori si chiedono se l’ascesa dei prezzi delle azioni dei semiconduttori sia solo un evento isolato o se non sia l’inizio di qualcosa di molto più profondo.

Il Bitcoin ha sofferto molto quest’anno, perdendo circa due terzi del suo valore. La domanda che rapidamente sta crollando ha un impatto negativo sulla richiesta di minatori di valuta. Ciò va ad impattare sulle compagnie che utilizzano semiconduttori per fornire i mining chips usati per la ricerca. Tuttavia, molti investitori rimangono ottimisti data la comunque ampia richiesta di mercato per materiali semiconduttori che vengono impiegati nei campi produttivi più disparati.