Perché Jumia sta battendo Amazon e Alibaba in Africa
Jumia è stata soprannominata "l’Amazon dell'Africa". Si tratta del più grande operatore di e-commerce in Africa: ha superato Amazon e Alibaba ed è la prima start-up tecnologica africana ad essere quotata alla borsa di New York.
Gli investitori avevano grandi speranze per Jumia quando è diventata pubblica il 12 aprile di quest’anno. Ora Jumia si sta adeguando al suo nuovo status internazionale e sta cercando di capire cosa significa questo nuovo traguardo per il continente africano.
Sacha Poignonnec e Jeremy Hodara, ex dipendenti di McKinsey & Company, hanno fondato l'azienda nel 2012. Come Amazon e Alibaba, Jumia consente ai clienti di acquistare prodotti come telefoni cellulari, scarpe e generi alimentari online; inoltre, offre anche la possibilità di pagare le bollette, consegna cibo e fornisce piani telefonici per cellulari.
Il China Daily, un'organizzazione di notizie statale cinese, ha affermato che Alibaba ha servito 4,2 milioni di clienti africani attraverso i suoi servizi AliExpress da quando è entrata nel continente. Jumia ha fornito servizi a 4,3 milioni di utenti e 81.000 venditori attivi in 14 paesi.
Amazon è disponibile in 11 paesi del continente africano, ma né Amazon né Alibaba hanno avuto il vantaggio iniziale dato dall’avvio del business nei paesi africani. Jumia offre funzionalità uniche ad esempio, consente ai clienti di pagare gli articoli al momento della consegna; tale funzionalità non è offerta da Amazon e da altri giganti dell’e-commerce.