Polonia nel mirino della Corte di Giustizia Europea
La Corte di Giustizia Europea ha chiesto ufficialmente una revisione della legge che secondo la normativa europea metterebbe a rischio l'indipendenza del sistema giudiziario della Polonia. La decisione è stata presa dopo la risposta fornita dal governo di Varsavia alla prima lettera di avviso formale per violazione degli obblighi sullo Stato di diritto che era stata formulata ancora a luglio.
Ora il parlamento polacco ha un mese di tempo per giustificare la sua volontà di modifica della legge secondo le indicazioni di Bruxelles. In particolare il Collegio dei Commissari europei ha ritenuto incostituzionale il potere affidato al ministro della giustizia polacco di nomina e revoca dei presidenti delle giurisdizioni.