Queste le osservazioni che l'investitore billionario Wilbur Ross, Presidente della WL Ross & Co., commenta riguardo ai mercati finanziari degli Stati Uniti e la possibilità di una recessione economica. Intervista con Matt Miller e Scarlet Fu di Bloomberg a "Bloomberg Markets".

Questa estate il rapporto P/E prezzo utili dell'indice S&P500 è aumentato sopra 20 volte e rimane immutato. Inoltre la crescita dei profitti proviene ancora principalmente dal taglio dei costi che ad un certo punto si esaurirà, quindi la necessità è di avere un maggior potere sui prezzi con una crescita del valore dei beni ma è quello di cui l'economia è davvero carente.

Wilbur Ross ritiene che la Fed avrebbe già dovuto alzare i tassi di interesse; l'aumento di 25 punti base, con la manfrina per attuarlo, è ridicolo, dato che sta solo causando tanta incertezza danneggiando il mercato. Nei prossimi 18 mesi è probabile che gli Stati Uniti subiranno una recessione economica, soprattutto se Hillary Clinton sarà eletta e alzerà le tasse.
Con questi livelli di tasso di interesse la Fed non ha più nessun mezzo con cui fronteggiare una possibile recessione nel paese per questo si deve mettere all'opera il prima possibile per risolvere questo problema, prima che gli Stati Uniti ne abbiano davvero bisogno.