In che modo i leader cinesi si aspettano un lavoro di negoziazione con gli Stati Uniti dopo l'elezione di Donald Trump a presidente? Relaziona Shasta Darlington di CNN.
Donald Trump ha minacciato di applicare dazi del 45% sui beni importati dalla Cina, uno dei principali partner commerciali degli Stati Uniti, che porterebbe ad un peggioramento dei loro rapporti.

Sebbene il presidente si concentrerà davvero sulle questioni interne, come ribadito più volte durante la sua campagna elettorale, la pressione derivata da Washington potrebbe ridursi e la situazione operativa di Pechino potrebbe essere più libero dalla presenza del presidente americano.
Probabilmente la nuova presidenza porterà un esito negativo per il TPP, questo significa che forse sarà Pechino e non Washington a chiedere un sostegno per il suo accordo commerciale regionale a Lima quando i leader di 21 nazioni si incontreranno al convegno APEC di questo fine settimana.

Se l'alleanza degli Stati Uniti è indebolita le forze militari della Cina potrebbero essere in grado di predominare i paesi confinanti come il Giappone e la Corea, che finora hanno fatto affidamento sul sostegno militare degli Stati Uniti come forza di stabilizzazione, controllando aggresivamente le importanti vie commerciali nel Mar Cinese Meridionale.
Donald Trump rappresenterà grandi cambiamenti che potrebbero non rallentare la risalita della Cina.