Relazioni Iran-Iraq e ruolo delle sanzioni statunitensi

Macroeconomia e Politica / Al Jazeera English / 10 Marzo 2019


L’influenza iraniana in Iraq è visibile ovunque; nei mercati di Bagdad si teme che le sanzioni americane impediscono l’importazione irachena di beni iraniani. Il mercato iraniano sarebbe negativamente colpito da questi provvedimenti e il prezzo di altri prodotti importati salirebbe alle stelle. Dopo anni di conflitto, Baghdad ora fa molto affidamento sull'Iran per beni e servizi. Iran e Iraq sono strettamente connessi tra loro da vincoli economici, religiosi e politici.

Il presidente iraniano Hassan Rouhani è in visita in Iraq per consolidare i legami tra i vicini, cercando di convincerli a sfidare il presidente degli Stati Uniti. L’ultimo incontro dei due presidenti risale a novembre 2018, in seguito alle sanzioni americane imposte all’Iran. I due leader hanno discusso sulla possibilità di instaurare un’area di libero scambio attorno al confine tra i due paesi, di condividere energia elettrica e di costruire una ferrovia per collegare i due paesi.

Lo scorso anno, le proteste popolari nel sud della regione di Basra hanno portato all’incendio del consolato iraniano e degli uffici militari e politici. Inoltre, migliaia di persone sono rimaste intossicate dall’inquinamento delle acque e sono rimaste senza elettricità e senza lavoro. L'amministrazione Trump sta dando all'Iraq qualche altro mese per continuare a comprare petrolio ed elettricità dal vicino Iran prima che gli Stati Uniti applichino le sanzioni contro Teheran.