Kiran Stacey, del Financial Times, riporta le ultime notizie su Huawei che accusa il Congresso degli Stati Uniti di agire come "giudice, giuria e boia" e si chiede se la compagnia tecnologica può vincere la battaglia legale.

E’ ormai qualche anno che gli Stati Uniti stanno lottando contro Huawei, la compagnia cinese di telecomunicazioni. Questa settimana la compagnia cinese ha annunciato la sua intenzione di citare in giudizio gli Stati Uniti in seguito alle restrizioni imposte dal paese sulle sue produzioni. Il governo americano ritiene che le attrezzature potrebbero essere usate dal governo cinese per scopi di spionaggio.

Huawei ritiene che i divieti siano incostituzionali. Huawei ha una qualche possibilità di vittoria? L’anno scorso un giudice ha respinto un caso molto simile riguardante la compagnia russa Kaspersky, giustificando che l’azione statunitense era giusta per la protezione dei propri interessi nazionali.

Qualcuno ritiene che l’obiettivo di Huawei sia quello di mettere in imbarazzo il governo americano e, se questo caso evolvesse, potrebbero essere necessari documenti e deposizioni dagli ufficiali americani e ciò potrebbe essere un problema. L’operazione non è prima di rischi, infatti il governo americano potrebbe volere lo stesso tipo di informazioni dalla compagnia cinese.