Uno sguardo alle attività finanziari nel lungo periodo

Idee e Strategie di Investimento / Financial Times / 28 Settembre 2018


Visti nel lungo periodo, sia le azioni mondiali che il mercato del Tesoro americano hanno registrato tendenze lunghe e costanti fin dal 1990; le azioni sono aumentate con interruzioni occasionali, mentre i rendimenti obbligazionari sono diminuiti. Le azioni hanno attirato più attenzione. John Authers si chiede come le cose sarebbero andate se si fosse dedicato più tempo al costante calo dei rendimenti obbligazionari, perché ad oggi sembra che finalmente questa tendenza si sia invertita.

Il grafico mostra in blu l’andamento dell’indice azionario MSCI mondiale mentre in rosso viene rappresentato l’andamento della curva dei rendimenti a dieci anni. Mentre è più difficile individuare dei trend nell’arco di una giornata o di una settimana, nell’arco di 30 anni i trend appaiono molto chiari.

Nel caso del mercato azionario, il trend è chiaramente in crescita con qualche momento di crollo; questo è normale poichè il mercato azionario tende a seguire la crescita economica di lungo periodo. Nel 2000 il mercato azionario ha iniziato a crescere velocemente con la dot.com bubble e poi nel 2007 prima della crisi finanziaria.

Quello che non è stato registrato ma che appare evidente dal grafico è l’andamento decrescente del mercato obbligazionario. Questo perchè l’inflazione è stata messa sotto controllo negli anni ottanta e ciò porta ad una diminuzione della domanda di tassi di interesse per transazioni future. Nei punti in cui si nota un’interruzione dell’andamento decrescente delle obbligazioni, è evidente che il mercato azionario presto avrà dei problemi.

Negli ultimi anni sembra che la curva delle obbligazioni abbia invertito il trend e si stia preparando per una fase di crescita. Il mercato azionario ha raggiunto oggi un picco e non si è mosso da quel livello nonostante la crescita e il consolidamento delle obbligazioni.