Il superlavoro è un problema di lunga data in Giappone e le aziende si rivolgono alla tecnologia per trovare nuove possibili soluzioni. In uffici giapponesi sono stati posizionati droni che non hanno il compito di sorvegliare i dipendenti che lavorano, ma di incoraggiarli ad andare a casa.

“In Giappone abbiamo il problema di dipendenti che danno gli straordinari gratuitamente; grazie alla tecnologia dei droni siamo in grado di controllare effettivamente chi sta in ufficio più del dovuto” ha dichiarato il capo esecutivo di Taisei, Norihiro Kato. L’azienda spera che grazie all’uso di questi droni, si possa risolvere il problema dell’eccessivo lavoro diffuso in tutto il Giappone. Alcuni lavoratori lavorano fino quasi alla morte e sono chiamati “karoshi”.

Una nuova legge giapponesi fissa un tetto massimo di 100 ore extra al mese, ma le compagnie stanno comunque lavorando in questa direzione per ridurre ulteriormente il tempo di lavoro. “L’odierna riforma per regolare la quantità di lavoro si focalizza troppo sul tempo impiegato, ma bisogna focalizzarsi sia sulla quantità che sulla qualità del lavoro”, ha dichiarato Kazutaka Inoue, progettista presso la Jins Meme.