Sono passati sessant'anni da quando il primo essere umano è stato inviato nello spazio. Il 12 aprile del 1961, l’astronauta russo Yuri Gagarin si è legato ad una capsula Vostok in Asia centrale ed è entrato in orbita su un lanciatore derivato da un missile nucleare sovietico. Per l'Unione Sovietica, l’impresa di Yuri Gagarin è stata un enorme risultato e un colpo di propaganda contro gli Stati Uniti in piena guerra fredda.

Gagarin ha volato intorno alla Terra una volta, raggiungendo un'altitudine massima di 327 chilometri prima che il sistema di controllo automatico del volo della capsula Vostok sparasse razzi retro per consentire alla navicella di immergersi nell'atmosfera. Gagarin è uscito dalla capsula a un'altitudine di circa 7 chilometri ed è atterrato nella Russia meridionale rurale, completando un volo di 108 minuti. In occasione dell'anniversario, sono state organizzate celebrazioni in tutta la Russia.